Corri a Lecce, in gara 30 richiedenti asilo per dire no al razzismo

Correre contro il razzismo, camminare tra le bellezze del Barocco, sentirsi parte integrante di una comunità. Con questo spirito 30 ragazzi richiedenti asilo, ospiti nei progetti di accoglienza di Trepuzzi, Lecce, San Pietro Vernotico, Serrano e Ambito territoriale di Campi Salentina, gestiti da Arci Lecce, hanno preso parte all’ottava edizione di “Corri a Lecce”, mezza maratona tra le vie del centro storico e i capolavori del patrimonio culturale della città.

Una partecipazione fortemente voluta dai ragazzi, di cui alcuni già in gara nella scorsa edizione. Per l’occasione, le magliette ufficiali fornite per la competizione sono state personalizzate con messaggi di sensibilizzazione contro ogni forma di razzismo. Un’emozione da ricordare a lungo, in uno scenario davvero unico.

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Beneficiari e operatori dell’accoglienza hanno gareggiato insieme a centinaia di atleti che ogni anno riempiono le vie del centro storico. Per la categoria non competitiva di 10 km “Corri e Cammina nel Barocco”., sono stati due ragazzi ospiti nei progetti Arci Lecce salire sul gradino più alto del podio: Lamin Dampha e Jawo Bubakar, entrambi originari del Gambia.

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